31 gen 2012

il perchè di questo spazio

 ....per parlare di questo... amico fiume  ...


non citato tra i grandi fiumi italiani ma  ..  ha prestato il suo nome alla vallata  in cui scorre...il suo nome è ..

---L’ASO --- 

Veduta del Monte Porche
Nasce fra il monte Porche (m 2233) e la Cima della Prata (m 1850 )le Sorgenti dell'Aso sono a metri 950 e da sempre il suo inizio visibile è a Foce di Montemonaco). Sbarrato a 422 m, presso Comunanza ,forma l'invaso di Gerosa nato negli anni 80,   Sfocia nel mare Adriatico a Pedaso. Affluenti, a sinistra: il torrente Indaco; a destra; torrente Pallone.
 Regioni bagnate: Marche
Province bagnate:  Ascoli Piceno e Fermo
Lunghezza in kilometri: (km) 63
Portata metri cubi secondo: (m³/s) 2,60

L'invaso artificiale denominato  Lago di Gerosa  meta di pescatori sportivi e velisti ogni anno ospita manifestazioni di canottaggio offrendo il proprio specchio d'acqua come un percorso molto interessante specialmente per la sua lunghezza.
Sulla sua riva ci sono delle piccole spiaggette che si possono raggiungere da alcuni punti più accessibili a livello turistico e ci si può rilassare all'ombra di alcune pinete che lo costeggiano.( bello!!)
E' un importantissimo bacino idrico  per l'approvigionamento d'acqua ma soprattutto per elicotteri e canader che nel 2007 hanno dovuto spegnere i numerosi incendi causati da folli o persone troppo sbadate!!(???!!)


Quello che resta del fiume Aso dal comune di Montalto Marche a Pedaso



il ponte di Petritoli 
oggi in provincia di Fermo

Il fiume Aso 2009  dal ponte di Petritoli 


un particolare della presa Est dal ponte di Petritoli
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L’ASO --- il fiume  dei  petritolesi  negli anni '60 ( di allora sicuramente):  

Sono un petritolese ed ho passato i miei primi venti anni nel mio paese di origine : le vacanze estive dei giovani di allora  si passava  a Santa Anatolia per gli incontri giornalieri tra ragazzi e ragazze e molti pomeriggi  a fare il bagno al fiume  . 


Le foto del fiume  di oggi riproposte  non rappresentano la realta di allora :  ogni foto mette in evidenzia un fatto primario : il fiume  non ha la portata di acqua che aveva  40 anni  prima  : ecco perche  posso affermare ,  che il fiume  che vediamo oggi  ..





...è il resto del fiume ASO!!

la 1a presa di Petritoli - oggi senza acqua





















La mia conoscenza del fiume Aso  risale all’età di 6 o 7 anni   : con uno zio ,  per passare una giornata insieme ,diversa dalle altre  andammo a fare una gita al fiume ..per  fare una  pesca particolare : catturare pesci  .. senza  canna da pesca ….: 
le operazioni iniziavano con il camminare in mezzo al letto del fiume  dove l’acqua era alta massimo  15-20 cm  :  camminando , sull’acqua corrente pulita e fresca  era importante individuare le pietre piu piatte e  piu grandi sotto le quali potesse avere rifugio un pesce : la pesca consisteva nel tirare sopra queste pietre, una’altra pietra piu grande che avrebbe provocato uno schiacciamento  della pietra sottostante   e nel caso  fosse nascosto sotto il pesce questo , stordito ,veniva a galla per essere catturato  .. il sistema  funzionava quasi sempre  ! : quella prima volta mi è rimasta in mente e nei miei ricordi , impressa  perchè insieme allo zio, istruttore della pratica di 
fiume , catturammo diversi pesci!! 
Ricordo inoltre  un secondo fatto collegato al fiume  : la traversata…. in bicicletta ….: insieme a mio padre   lo attraversammo per raggiungere la sponda opposta  prima  della realizzazione  del ponte tra Petritoli e Carassai
Il guado avveniva in corrispondenza della “ presa “ che aveva lo  spazio sufficiente per permettere  il transito..!!  un ricordo  importante …anche se con un po’ di timore da parte mia  Qualche anno dopo  fu costruito lu  ponte jò l’Asu’  alla costruzione del quale partecipò anche mio padre .


il ponte sull'Aso a Petritoli

Negli anni  sessanta  ‘sé java a fa lu vagnù‘jò l’Asu




foto scattate nel 2011 prima della ' manutenzione fluviale'

Era una occasione di svago nel periodo estivo  ed il fiume era complice di incontri tra ragazzi e ragazze in costume da bagno… le zone frequentate  




lu ' vallatu








lu canale de ravicò ‘ 
perche attraversava un terreno di proprietà




l' piscina'   anni '60
 lu vascò   frequantato dai ragazzi petritolesi ed anche carassanesi .. e zona di regolamento ... di conti a cazzotti  tra  i due gruppi !!! 




 1a presa vista da ovest del ponte - senza acqua


2a presa  a ovest del ponte


'e le due  prese’  :  un solarium  a  km ‘’’3’’’ dal paese :  lungo la sponda a nord della presa c'erano spazi all'ombra  e vene di acqua bevibile.
presa est del ponte
da Petritoli.
foto scattata nel 2010
Per non dimenticare inoltre  l’usanza  della  sortita al  al fiume   del martedì dopo  Pasqua   della Madonna della Liberata : in questo giorno ancora oggi i petritolesi  si recano a messa  presso il Santuario della Liberata  per devozione alla Madonna  ma anche  per fare la prima scampagnata  stagionale  : dalla chiesa  in cima al colle per arrivare al fiume  bastava un quarto d’ora di cammino.. .. e via   "a fa lu vagnu jo l’Asu “


anno 2009 '-  il  resto dell'Aso a Ortezzano
.....di seguito riporto  il messaggio che mi ha spedito un amico lontano  al quale ho segnalato queste foto:

"..Ti ho letto e visto , mon ami..E' vero che quando me ne vado in montagna , passando in sù verso il bivio di Ortezzano..,mi tocca il cuore nel vedere quel misero , esile flusso d'acqua scorrere verso il mare..

Certo che , come te , ho in mente le belle portate d'acqua d'un tempo..,il bel flusso..le "piene" in tempi di pioggia..i danni..le vasche piene ed i vasconi dove i più baldi e temerari si tuffavano e nuotavano ..Mi ricordo del nostro amico Gianni..,grande ed agile nuotatore ,che sfidava controcorrente i canali con poderose bracciate che ,nonostante tutto , lo facevano restare "surplace" che' le correnti erano forti..

Si andava spesso giù all'Aso..tra di noi , amici sempre insieme..si andava o a piedi o con l'auto-stop che allora funzionava..ci conoscevano tutti come i figli di...il paese era una vasta famiglia...Quanta frutta , degustata ,"frecandola",lungo il ritorno..,a discapito dei tanti contadini che in quell'epoca erano poveri e tristi come Giobbe!!!

Ma noi , si correva svelti..,anche se non si potevano evitare le maledizioni degli interessati... Mi ricordo del sole..,dei piccoli prati d'erba..,delle stagioni più regolari..,della qualità della vita e delle amicizie disinteressate..e poi..,detto tra noi..non avevamo un sordu!!!!

Ci bastava na sigaretta per essere felici...o quasi...

Ciao Umbe'...Grazie pe' le foto..anche se , ed e' vero..io a questi stralci di vita che formarono la nostra bella giovinezza , ci penso sempre e da sempre..e tutto me lo serbo gelosamente in cuore...A' bientôt .."

Ti ringrazio di cuore  Mauro per aver partecipato le tue emozioni !!

 ... ( continua  !! )